Non penso serva una spiegazione per questa pagina.

Era proprio necessario creare nuove parole in italiano? No, affatto.

Allora per quale motivo questa pagina esiste? Noia.

/i-slà-mò-fo-no/

Individuo di fede islamica presente nei maggiori centri urbani; ha sempre appresso uno speaker da cui trasmette a gran volume l'adhan, la salat, il Corano e svariati passi della Sunna.

Solitamente con una o più delle seguenti caratteristiche: uomo, anni sessanta o più, barba incolta, di natura docile, proveniente dai territori dell'antico Raj.

In pratica un grammofono fatto uomo.

/ple-bbè-o/

Individuo che, indipendentemente dalla sua estrazione sociale, possiede una mentalità plebea.

Con mentalità plebea si intende la specifica impostazione di vita fondata attorno a certi determinati valori-aspirazioni che fanno proprio parte del mondo plebeo come il classico "panem et circenses" (cibo - divertimento) o il più moderno "Live, Laugh, Love" (vita lunga - divertimento).

Un individuo moralmente plebeo, un babbeo.

/uò-mo-ge-ne-iz-zà-to/

Individuo totalmente omogeneizzato all'interno di una società di non-individui.

Prodotto caratteristico della società tardo-capitalista ove l'individuo è ridotto a mero animale economico, l'uomogeneizzato è il risultato del totale disconoscimento dell'essere umano come tale.

Esso è un non-individuo in quanto essere dotato unicamente di due sole funzioni: produzione e consumo.

In funzione di ciò l'esistenza dell'uomogeneizzato è caratterizzata principalmente dai seguenti fattori:

dopaminizzazione assoluta della vita (tramite la continua ricerca di stimoli);

atomismo sociale (causato dalla disintegrazione di ogni nucleo comunitario; es. Stato, comunità, famiglia);

anomia (l'incapacità di discernimento morale).

Un omogeneizzato "vivente". Egli è sempre anche un plebbeo.